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Roma, Marino accetta la scorta disposta dalla Prefettura

Giovedì la notizia della busta con un proiettile e minacce al primo cittadino

Roma, Marino accetta la scorta disposta dalla Prefettura
26 giugno 2015 | 16.04
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"Dopo il ritrovamento di una lettera di inquietanti minacce, rivolte contro la sua persona e la sua famiglia, accompagnata da un proiettile calibro 9 inesploso, e davanti alla decisione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza di innalzare il 'dispositivo di tutela', il sindaco di Roma Ignazio Marino ha deciso di accettare la scorta". Lo rende noto il Campidoglio.

"Sia il questore Nicolò D'Angelo e il prefetto Franco Gabrielli, nei contatti intercorsi in questi giorni, che il Comitato per l'ordine e la sicurezza, giudicano credibili le minacce indirizzate al primo cittadino e ritengono dunque necessario un servizio di protezione rafforzato - prosegue - Da queste attente valutazioni discende la decisione del sindaco Ignazio Marino, che in passato aveva sempre rifiutato misure di tutela".

La Prefettura di Roma in mattinata ha fatto sapere che è stato "disposto il rafforzamento del dispositivo di tutela a favore del sindaco di Roma". La decisione è stata presa nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolta oggi. Maggiori misure di protezione per il primo cittadino arrivano all'indomani della notizia di una busta contenente un proiettile calibro 9 per 12 e una lettera di minacce indirizzata all'inquilino del Campidoglio.

Lettera intercettata al centro di Meccanizzazione Postale dell'aeroporto di Fiumicino e consegnata agli agenti della Polaria che l'hanno poi sequestrata. Sul caso la procura di Civitavecchia ha già aperto un fascicolo. "Caro sindaco, lascia in pace l'anti abusivismo, che la gente ha fame. Pensa ai corrotti che hai intorno...", il testo riportato nella lettera.

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