A breve l'iscrizione nel registro degli indagati per disastro colposo. Anas avvia commissione indagine
Nelle prossime ore "ci sarà un'identificazione completa di tutte le persone che dovevano sorvegliare e tenere il ponte: una volta identificate completamente si procederà a un'iscrizione" nel registro degli indagati. Lo ha detto ai microfoni del Tgr Rai della Toscana il sostituto procuratore Marco Mansi, facente funzione di capo della Procura di Massa Carrara, che ha aperto un fascicolo d'inchiesta, per l'ipotesi di reato di crollo colposo o disastro colposo, in merito al crollo, avvenuto ieri mattina, del ponte di Albiano Magra, frazione di Aulla (Massa Carrara). Al momento il fascicolo è ancora a carico di ignoti.
"Si immagina una negligenza, o comunque un'imprudenza o imperizia nella omessa manutenzione del ponte - ha spiegato il magistrato - Vedremo se il ponte dovesse essere oggetto di manutenzione e se la stessa è stata fatta e in quale modo. Quindi, anche le dichiarazioni andranno valutate alla luce di quello che chiaramente il dichiarante aveva sottomano".
Le indagini sono condotte dal comando provinciale dei carabinieri di Massa Carrara, su ordine della Procura, che sono al lavoro per raccogliere la documentazione in possesso dell'Anas, che dal 2018 ha sotto la sua sorveglianza stradale il tratto su cui insisteva il ponte crollato. Il pm titolare dell'indagine, Alessandra Conforti, ha fatto acquisire anche la documentazione presso il Comune di Aulla con il carteggio intercorso con Anas. Il sindaco Roberto Valentini ha parlato di cinque lettere inviate ad Anas.