Nel giorno del suo 86esimo compleanno Papa Francesco ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano, una Delegazione del "Premio Madre Teresa"
Il Papa oggi compie 86 anni. Una giornata di lavoro come tutte le altre, nel segno dei poveri. Di primo mattino infatti il Pontefice ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano, una Delegazione del "Premio Madre Teresa". E ha consegnato un riconoscimento a tre persone che si spendono per i poveri. Si tratta di padre Hanna Jallouf, francescano, che si spende per i poveri in Siria in tempo di guerra continua e devastante; Gian Piero, detto Wué, un clochard che ogni giorno destina una parte delle offerte raccolte ad aiutare persone più povere di lui; Silvano Pedrollo, industriale di Verona, che impiega una parte notevole degli utili della sua azienda per assistere e soccorrere i più poveri in diverse nazioni dell'Africa, dell'India e dell’America Latina, costruendo scuole, pozzi e strutture sanitarie.
"Vi ringrazio per questa visita così piena di affetto e piena di messaggi: il messaggio della povertà, il messaggio della vicinanza, il messaggio della fratellanza, - ha detto Francesco- il messaggio della preghiera, che è l’eredità che Madre Teresa ci ha dato sempre. Anche la preghiera nei momenti bui, perché questa donna ha passato vere tempeste spirituali con il buio dentro, ma ha continuato a pregare. Coraggiosa! Ci aiuti Madre Teresa dal cielo a vivere la povertà con semplicità e con la preghiera. Così possiamo aiutare gli altri, e non è una semplice beneficenza; una beneficenza è buona, ma è pagana. Cristiana è la vicinanza, la carità con preghiera. E questo è buono".