Traffico in tilt per il matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli: "Comunicato solo un flash mob, invece era un mini concerto con palco, luci, musica e band". A Secondigliano corteo con carrozza e giocolieri
Lunedì sera uno show-concerto senza alcuna autorizzazione in piazza del Plebiscito, oggi un corteo con carrozze, cavalli e giocolieri che ha generato il caos in corso Secondigliano e poi il rito civile al Maschio Angioino, con la calca dei fan all'esterno del castello che ha richiesto l'intervento dei vigili urbani. Sono le tappe della "due giorni" di festeggiamenti a Napoli per le nozze di Tony Colombo, cantante neomelodico palermitano, con Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino ucciso a Terracina il 23 agosto 2012.
Le "nozze trash", seguitissime dai fan del cantante anche attraverso i social network, sono diventate un caso in città, con il Comune che, attraverso l'assessore con delega alla polizia locale Alessandra Clemente, in relazione al concerto di piazza Plebiscito ha parlato di "evento non autorizzato". Quello che, secondo quanto comunicato al Comune di Napoli, doveva essere un semplice flash mob alla vigilia delle nozze, si è trasformato infatti in "una vera e propria rappresentazione canora" sulla quale la Polizia municipale di Napoli ha aperto le indagini, risalendo agli organizzatori dell'evento e acquisendo i video pubblicati sui social network.
Oggi, giorno delle nozze, gli agenti del nucleo Mobilità turistica della Polizia municipale sono intervenuti in corso Secondigliano dove si è svolto un corteo formato da fan e curiosi che seguivano il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri. La carrozza è stata fermata e sanzionata dai poliziotti intervenuti, che hanno riscontrato a carico del conducente diverse irregolarità, a partire dalla mancanza della targhetta identificativa e del segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale.
In occasione del rito civile celebrato al Maschio Angioino la Polizia municipale è nuovamente intervenuta per effettuare dei controlli sull'utilizzo di droni e acquisendo le autorizzazioni fornite da fotografi commissionati per l'evento. Vista l'affluenza di persone all'esterno del castello e la calca formatasi nell'area circostante il Maschio Angioino, la Polizia municipale ha inoltre provveduto a tenere sgombera la rampa di accesso e a consentire comunque una regolare circolazione sia veicolare che pedonale per la fruizione del monumento.
"Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime". E' stata la dichiarazione di Alessandra Clemente.
"Ho dato mandato agli uffici della nostra Polizia Locale in tempi solleciti di inviarmi un report completo - aggiunge Alessandra Clemente - ed è già in nostro possesso una prima relazione stilata dalla polizia municipale - che ha già elevato contravvenzioni e contestato le irregolarità- per quanto è avvenuto stamane nelle strade di Secondigliano e presso il Maschio Angioino". "Contesteremo ai responsabili ed all'organizzazione - conclude la Clemente -, tutte le violazioni di legge e le sanzioni relative perché non passi il concetto che chiunque può fare il proprio comodo a Napoli infischiandosene delle regole, delle leggi e delle norme".
