Un’ipotesi “sbagliata in quanto pericolosa”. Paolo Magri, presidente di Ancma Confindustria, l'associazione dei produttori di cicli e motocicli, non condivide la proposta lanciata dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli in merito alle bike lane ed in particolare alla condivisione fra due ruote a motore e due ruote a pedale. “Riteniamo come Ancma - dice all’Adnkronos Magri - che sia sbagliato in quanto pericoloso“.
”Non si possono sovrapporre in una ciclabile che è per dimensioni limitata per sua natura, biciclette e moto/scooter in quanto hanno velocità e accelerazioni diverse. Il rischio di aumentare gli incidenti stradali è concreto“, sottolinea.
”Riteniamo invece opportuno che vengano aperte alle due ruote a motore le corsie dei mezzi pubblici in tutte le città in modo di dare una nuova possibilità di circolazione. Avremo nei prossimi mesi - spiega - un grande problema di mobilità vista la ridotta capienza dei mezzi pubblici. Le istituzioni competenti devono studiare un piano di mobilità organico che comprenda Smart Working ( ridotta mobilità), Mezzi pubblici, Due ruote sia a pedale che a motore, ed infine auto“.