Marito e moglie avevano preso di mira una farmacia di Quarto, a Napoli, e organizzato una rapina. Per compiere la razzia si erano divisi i compiti: la donna è entrata a guardare la merce esposta fingendo interesse, in realtà per capire se all’interno vi fossero forze dell'ordine o altro, e l’uomo, ricevuta rassicurazione, ha fatto irruzione portando via tutto il denaro. Dopo la denuncia del titolare della farmacia, i carabinieri di Quarto hanno identificato e sottoposto a fermo i due, un uomo di 35 anni e la moglie di 29, ritenuti responsabili della rapina di 3mila euro del 3 agosto alla farmacia su corso Italia.
I militari li hanno identificati attraverso l’analisi delle immagini scaricate dal sistema di videosorveglianza . Nel filmato si vede la donna che, tenendo in braccio la figlia di 7 mesi, entra nella farmacia e fa finta di essere interessata ad alcuni prodotti.Poco dopo si allontana senza comprare niente, si ferma pochi secondi a parlare con il marito e questi, armato di pistola, fa irruzione nella farmacia, terrorizza il titolare costringendolo a consegnare tutte le banconote. Poi, non soddisfatto, afferra il cassettino del registratore di cassa e lo svuota freneticamente in un borsello, disseminando monete sul pavimento prima di darsi alla fuga.
Dopo averli identificati i carabinieri hanno proceduto a perquisizioni personali e domiciliari, sottoponendo a sequestro gli indumenti che i due indossavano durante la rapina e la pistola usata per minacciare il farmacista (rivelatasi un’arma scenica) trovata nell’abitazione dei genitori della donna a Napoli. Agrillo è stato portato alla casa circondariale di Poggioreale mentre la moglie sottoposta agli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori.