Aperto un fascicolo per omicidio colposo
Una 21enne con una ipersensibilità allergica, è morta dopo aver mangiato un tiramisù contenente tracce di latte. Un decesso, arrivato dopo dieci giorni di coma, su cui ora la procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Lo scorso 26 gennaio la giovane era a cena con il fidanzato in un locale del centro, già frequentato dai due e noto per i piatti vegani, quando ha deciso di ordinare un tiramisù. Un inedito che, forse, le è stato fatale sebbene sull'etichetta nulla riporta qualcosa che possa averle procurato lo shock anafilattico. Dopo alcuni cucchiaini la ragazza si è sentita male e sono stati chiamati i soccorsi: la corsa al San Raffaele, però, non è bastata: ieri la 21enne, A.B. le iniziali, è morta.
Le indagini, coordinate dal pm Luca Gaglio, sono scattate subito: sono stati 'bloccati' (fermo amministrativo) i sette vasetti di tiramisù Tiramisun, presenti nel locale milanese, mentre oggi sono stati ritirati dal mercato gli altri vasetti. Il prodotto "può contenere tracce di latticini. Si invitano i consumatori a non consumare il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il rimborso", si legge nel sito del ministero della Salute che mette in allerta sul prodotto (marchio Mascherpa tiramisù prodotto da Glg srl ad Assago) a chi è allergico alle proteine del latte.
Il sequestro si è reso necessario dopo le prime analisi qualitative da cui è emersa la presenza di proteine del latte, ma solo le analisi quantitative - affidate ai laboratori del Nas - potranno chiarire meglio eventuali responsabilità. Sono in corso sopralluoghi nell'azienda produttrice, ma al momento non risultano indagati. Non è così scontato che sia stato il dolce a provocare lo skock anafilattico: nella maionese all'interno del panino, mangiato poco prima, sarebbero state trovate tracce di uova a cui era allergica. Un elemento che potrebbe allargare le eventuali responsabilità sul decesso, morte di cui sarà difficile giungere con certezza alla causa. La procura ha disposto una consulenza allergologica, mentre in settimana (non prima di giovedì) ci sarà l'autopsia sulla 21enne.
Nessuna certezza che sia stato il dolce la causa dello shock anafilattico, dalle ultimissime analisi emerge anche che la ragazza ha mangiato un panino con la maionese, una salsa fatta in casa in cui sarebbero state trovate tracce di uova a cui era allergica, oltre che essere 'intollerante' al latte. Un elemento che potrebbe allargare le eventuali responsabilità sul decesso, morte di cui sarà difficile giungere con certezza alla causa.
GLI INDAGATI - I carabinieri del Nas di Milano, insieme all'Ats Città Metropolitana, "stanno svolgendo serrati accertamenti diretti a ricostruire l'episodio di grave anafilassi" che ha portato alla morte - dopo dieci giorni di coma all'ospedale San Raffaele - della giovane. Lo rende noto il procuratore capo di Milano, Marcello Viola.
"Gli accertamenti analitici svolti nell'immediatezza" sul campione di tiramisù sequestrato "hanno permesso di riscontrare la presenza di proteine del latte in un dolce vegano confezionato e prodotto da una ditta operante in provincia di Milano", ad Assago, "già ritirato dal commercio a seguito di sequestro probatorio".
L'indagine della procura è stata aperta con le ipotesi di reato "di omicidio colposo, frode nell'esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine". Allo stato "risultano iscritte quattro persone nel registro degli indagati".