Dopo 7 anni in carcere, parla per la prima volta l’uomo accusato di aver nascosto il corpo della nipote
Per la prima volta dopo 7 anni in carcere Michele Misseri, accusato di aver nascosto il corpo di Sarah Scazzi, parla in un'intervista inedita che andrà in onda stasera a Farwest, la trasmissione di Rai Tre condotta da Salvo Sottile. Una lunga intervista approfondita all'uomo uscito domenica 11 febbraio dal carcere di Lecce e che continua a dichiararsi colpevole dell’omicidio di sua nipote.
Lo zio di Sarah Scazzi, condannato per soppressione di cadavere per aver nascosto il corpo della ragazza, ha finito di scontare la pena e ha lasciato la casa circondariale di Lecce per far ritorno ad Avetrana in via Deledda nella stessa villetta dove, secondo la ricostruzione processuale, avvenne il delitto per il quale sono state condannate all'ergastolo in Cassazione, a febbraio 2017, la figlia Sabrina Misseri e la moglie Cosima Serrano.
Misseri è stato scarcerato intorno alle 7 del mattino di domenica scorsa accompagnato dal suo avvocato difensore, Luca La Tanza. Della pena inflitta di otto anni di carcere, più di uno è stato scomputato, soprattutto per buona condotta.