Temperature in calo da mercoledì 6 luglio
Il caldo record non dà tregua in Italia e domani, martedì 5 luglio, saranno 20 le città da bollino rosso, con livello di allerta 3, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute. Bollino rosso a Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.
Da mercoledì 6 luglio lieve calo delle morsa del caldo e le città da bollino rosso scenderanno a 9 su 27 con un aumento dei capoluoghi in giallo, livello di allerta 1. Genova e Venezia le città meno interessate dalle ondate, il capoluogo ligure oggi ha bollino verde e domani giallo, Venezia ha bollino giallo oggi e verde mercoledì.
FIRENZE - Firenze ancora da bollino rosso. Il nuovo bollettino del ministero della salute prevede ondate di calore per oggi e domani. Alle 8.45 di oggi (ora solare) la temperatura massima ha raggiunto (alla stazione Firenze-Orto botanico) i 30.2 gradi.
ROMA - A Roma ieri attorno a mezzogiorno una pattuglia della Polizia Locale del I Gruppo Trevi, in servizio in Via di San Gregorio all' altezza di Piazza del Colosseo, ha notato un padre nel tentativo disperato di rianimare sua figlia di 6 anni di età, che teneva in braccio, priva di sensi. Al fianco anche la mamma, molto agitata per le condizioni di salute della piccola.
A quel punto gli agenti sono intervenuti repentinamente, accompagnando la famiglia al vicino presidio sanitario, presente in prossimità della metro Colosseo, dove il personale medico ha accertato uno svenimento dovuto verosimilmente alle alte temperature e disposto il trasporto della bambina presso una struttura ospedaliera, per gli ulteriori accertamenti del caso.
La famiglia di turisti, provenienti dal nord d'Italia e in visita da un giorno nella Capitale, ha ringraziato gli operanti per l'assistenza immediata e per il supporto fornitogli, che ha permesso di mettere in sicurezza la minore e garantirle al più presto le cure necessarie.