Maxi sequestro di droga a Palermo. I finanzieri del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, guidati dal colonnello Francesco Mazzotta, hanno arrestato in flagranza di reato sei persone di nazionalità polacca, spagnola, romena e italiana, tutti coinvolti, a vario titolo, nel trasporto di un ingente quantitativo di hashish, pari a 861 chili. Il sequestro è scattato da un controllo su un autoarticolato frigo con targa polacca fermo in piazza Scaffa. Dopo aver osservato a lungo il comportamento dell’autista e del secondo occupante del mezzo, i finanzieri sono intervenuti quando i due sono stati raggiunti da altre persone, sopraggiunte a bordo di un'auto, che sembravano intente a prendere accordi con gli occupanti del camion. “Alla richiesta di chiarire la natura del carico trasportato e di esibire la documentazione commerciale di supporto - spiegano gli investigatori della Guardia di Finanza - l’autista del tir ha dato immediatamente evidenti segnali di nervosismo, mentre gli altri soggetti, che si sono accorti dell’attività di controllo, hanno provato a dileguarsi”. Tutti sono stati bloccati.
E' stato scoperto, leggendo la documentazione commerciale, che si trattava di una spedizione di arance spagnole destinate a un operatore commerciale con sede in Polonia. Durante la perquisizione, però, le Fiamme gialle hanno trovato, in fondo al vano frigo, nascosti dietro i bancali di frutta, 26 pacchi del peso di 33 chili ciascuno, contenenti hashish confezionato a panetti. Nell’auto, invece, c’era una grossa somma in contanti. Hashish e denaro sono stati sequestrati, mentre le sei persone sono state arrestate. “L’eccezionale carico di stupefacente, il cui valore supererebbe ampiamente il milione di euro - concludono gli investigatori della Guardia di Finanza - era verosimilmente destinato alla piazza di Palermo, dove da anni non si registra un sequestro così consistente”.