Gaston Zama ha accompagnato il politico nel club Wellcum
A trent’anni dalla sua prima apparizione al Maurizio Costanzo Show, in cui si scagliava contro la prostituzione, Mario Adinolfi, giornalista e leader del movimento politico conservatore Popolo della Famiglia, è il protagonista di un servizio delle Iene andato in onda martedì 5 marzo su Italia 1. La iena Gaston Zama lo ha portato in un bordello (legale) in Austria, il Wellcum, per “capire bene ciò che in questi anni, in cui la prostituzione non l’ho frequentata, forse non ho capito. Se la prostituzione è legalizzata, se diventa normale fare la parrucchiera o la squillo, io ho perso. E ora voglio fare un crash test”, spiega Adinolfi.
Nel servizio parla con i gestori, che spiegano come funziona il sistema: le ragazze pagano una cifra fissa per usare la struttura, poi hanno la libertà di ricevere quanti clienti vogliono. L’azienda su quella cifra paga le tasse e copre le spese. Ma il fulcro sono gli incontri con 12 ragazze che, pur essendo di varia nazionalità, parlano quasi tutte italiano vista la provenienza dei clienti. Adinolfi le interroga sul perché della loro scelta, le loro situazioni familiari, la voglia di avere una famiglia e dei figli, e cerca di “catechizzarle” usando come leva sia i valori cattolici sia le lotte femministe: “Non potete dimenticare anni di battaglie per conquistare un principio: la dignità di una donna non può dipendere da un uomo che se la compra”.
La risposta di una delle ragazze è netta: “Quelle donne si sono battute perché non volevano più essere costrette a farlo. Noi vogliamo farlo, lo decidiamo liberamente. Un uomo che ad agosto viene pagato una miseria per lavorare su un cantiere stradale, muore di caldo e respira i fumi dell’asfalto, quello è sfruttamento del suo corpo. Io qui sto da dio”. In chiusura del servizio, Adinolfi ammette ad Alice, una delle ragazze più intraprendenti, che se non fosse sposato l’avrebbe corteggiata immediatamente, “ti avrei anche fatto innamorare”. Ma lei gli ricorda che l’amore, nel bordello, non è parte della transazione.