"La criminalità organizzata, mafia, camorra e ‘ndrangheta, è presente nei social in modo invasivo, anzi sfacciato. E questo è un paradigma che cambia. Le associazioni criminali un tempo tendevano a essere segrete, oggi non solo non lo sono ma vogliono dimostrare di essere tali proprio per esercitare il loro potere". Lo ha detto all'Adnkronos Saverio Romano, vicepresidente della Fondazione Magna Grecia a margine del convegno 'Le mafie nell'era digitale' a Palermo". La presenza sui social delle mafie “ha comunque offerto materiale anche agli investigatori – aggiunge Romano – che quest’anno hanno portato a termine diverse operazioni anti-mafia anti-camorra e anti-‘ndrangheta” anche utilizzand questo tipo di informazioni.