Feriti altri 5 bambini, una è in prognosi riservata. Indagata donna per omicidio stradale
Un'automobile è finita nel giardino di un asilo de L'Aquila: un bambino di 4 anni è morto. Altri 5 bimbi, tra cui due gemelli, sono rimasti feriti. Una donna è indagata per omicidio stradale.
Due dei bambini rimasti feriti stati trasferiti al policlinico Gemelli a Roma: a quanto si apprende, la prima bambina, 4 anni è stabile in respiro spontaneo, ha eseguito Tac Total body e le sue condizioni allo stato attuale non sono gravi. La seconda bimba, con frattura osso temporale ed ematoma sottodurale è stabile e in respiro spontaneo ma in prognosi riservata. Un bimbo è stato portato al Bambin Gesù: in prognosi attualmente riservata, è vigile e cosciente. A quanto si apprende, il piccolo sarebbe arrivato con un politrauma da investimento e contusioni polmonari. Due piccoli sono invece ricoverati all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, mentre per un altro non c'è stata necessità di ricovero.
L'auto, parcheggiata lungo una discesa, ha sfondato il cancello della scuola dell'infanzia Primo Maggio, a Pile, lungo la via Salaria Antica Est, e ha travolto i bimbi che giocavano all'esterno della struttura. Erano le 14.30 circa quando si è consumata la tragedia. Hanno tra i 3 e i 5 anni i bambini che stavano giocando fuori dalla scuola quando l'automobile, che è della madre di un loro compagno, ha sfondato il cancello travolgendoli. La donna, che risulta indagata per omicidio stradale, ha posteggiato per andare a riprendere il figlio piccolo. L'altro, il più grande, è rimasto in macchina e, è questa una ipotesi, potrebbe essere stato lui a togliere il freno e a far così partire a razzo la vettura. Oppure c'è stato un problema meccanico. Le cause devono essere accertate da perizie sull'auto, posta sotto sequestro. Le cause devono essere accertate da perizie sull'auto, posta sotto sequestro.
Sia l'edificio che ospita la materna che la macchina sono sotto sequestro.
Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha proclamato il lutto cittadino, da domani, 19 maggio, e fino al giorno dei funerali della vittima. Cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia dall'intero Abruzzo e da mezza Italia.
"Abbiamo appreso questa tragica notizia paradossalmente mentre stavamo festeggiando il primo bambino nato a Fontecchio (Aq), nelle aree interne, dopo l’approvazione della legge sullo spopolamento: alla famiglia del piccolo il contributo alla natalità. Siamo tutti sconvolti e vicini al dolore delle famiglie. Speriamo che questa tragedia non si aggravi, siamo in contatto con i sanitari per seguire costantemente l’evolversi della situazione", ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.