Il ministro della Giustizia: "Cambiare abuso che se ne fa per reati minori"
Le intercettazioni "sono uno strumento indispensabile per il terrorismo e la mafia, ciò che va cambiato radicalmente è l'abuso che se ne fa per i reati minori con conseguente diffusione sulla stampa di segreti individuali e intimi che non hanno niente a che fare con le indagini". Lo afferma Carlo Nordio, ministro della Giustizia, intervenuto a 'Radio 24 in 24 Mattino', parlando delle intercettazioni.
Ma la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato Barbara Floridia osserva: "Sono passate poche settimane da quando il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ospite de 'L'aria che tira' su La7, diceva con assoluta sicumera che 'i mafiosi non parlano al telefono', per giustificare l'attacco alle intercettazioni. Oggi invece lo stesso Nordio fa sapere che 'le intercettazioni sono indispensabili per il terrorismo e la mafia'. È questo il livello del governo targato Giorgia Meloni: su argomenti decisivi per la vita dei cittadini e del Paese cambiano idea come le stagioni fino a smentire addirittura se stessi".