La polizia austriaca ha trovato i corpi di decine di profughi morti asfissiati in un camion, abbandonato lungo l'autostrada A4 nell'est del Paese.
Almeno 20 i morti - "Una giornata nera, una tragedia che ci coinvolge tutti", ha detto il ministro dell'Interno austriaco, Johanna Mikl-Leitner, confermando la notizia diffusa in prima battuta dal 'Kronenzeitung'. Le autorità austriache non hanno ancora fornito un bilancio definitivo delle vittime, parlando di almeno 20 morti, ma secondo i media austriaci il numero potrebbe arrivare a 50. Il ministro ha poi aggiunto che questa tragedia sottolinea l'urgenza di politiche comune della Ue per proteggere i migranti e combattere il traffico di esseri umani. La tragedia è avvenuta proprio mentre a Vienna è in corso un summit tra paesi della Ue e dei Balcani che ha al centro la crisi dei migranti.
E' arrivata al porto di Palermo la nave svedese 'Poseidon' con a bordo i 52 profughi morti asfissiati nella stiva del barcone che li stava portando in Sicilia. A bordo ci sono anche oltre 400 migranti soccorsi sempre mercoledì nel Canale di Sicilia. Tra loro la squadra mobile di Palermo ha individuato anche un gruppo di immigrati ritenuti gli scafisti dello sbarco.
Da mercoledì sera è in moto la macchina organizzativa della Prefettura di Palermo, guidata da Francesca Cannizzo. A scoprire i cadaveri sono stati gli uomini dell'equipaggio della nave svedese che ha soccorsi ieri i 439 extracomunitari a bordo del barcone. Alcuni marinai, saliti a bordo dell'imbarcazione su indicazione dei migranti, hanno aperto la stiva ed hanno scoperto i 51 cadaveri.