"Non vogliamo che Bernardo Provenzano venga seppellito a Corleone, non può riposare nello stesso cimitero che ospita le spoglie di eroi antimafia come Placido Rizzotto e altre vittime della mafia. E' un modo per riscattarci". Lo ha detto all'Adnkronos Leoluchina Savona, sindaco di Corleone, parlando dei funerali del capomafia di Corleone. "Sono d'accordo con il Questore di Palermo Guido Longo che ha vietato i funerali pubblici - spiega dal Portogallo, dove è impegnata nel Cammino di Santiago di Compostela - i familiari lo possono seppellire direttamente e, se proprio ci tengono, lo possono ricordare al cimitero".
Alla domanda sul perché molti corleonesi non vogliono commentare la morte del boss, Savona replica: "Hanno paura. La mafia è sempre forte. Ma i cittadini onesti, che sono il 99 per cento dei corleonesi, vogliono cambiare pagina". E aggiunge: "Stiamo pagando un conto alto, quando i nostri giovani vanno a cercare lavoro fuori dalla Sicilia, trovano porte sbattute in faccia".
A stretto giro di posta la replica del legale di Provenzano, Rosalba Digregorio: "Il sindaco di Corleone pensi a risolvere i problemi del suo paese - afferma all'Adnkronos - Visto che il sindaco non ha il potere di vietare che Provenzano venga sepolto nel cimitero, se ne farà una ragione". "Dal momento che il paese rischia di essere sciolto per mafia - aggiunge Digregorio - dopo la morte di Provenzano, il problema non si pone più perché ora la mafia non c'è più.... O no?".