"Maestra nella vera scienza dell’amore", come sarà definita da Giovanni Paolo II
Probabilmente la più grande santa dei tempi moderni, Patrona delle Missioni e seconda Patrona di Francia. "Maestra nella vera scienza dell’amore", come sarà definita da Giovanni Paolo II, Teresa Martìn nasce nel 1873 ad Alencon, in Francia, da una famiglia della piccola borghesia - il padre è orologiaio - distinguendosi ben presto per la sua fede viva e per un carattere intraprendente, che la porta, in occasione di un pellegrinaggio a Roma nel 1887, a sbigottire i prelati.
Teresa è una mistica aperta al dialogo e al sorriso, che morirà però a soli 24 anni, di tubercolosi - la sera del 30 settembre 1897 - offrendo le proprie sofferenze in riparazione per i castighi riservati ai peccatori. Ma il suo messaggio "la piccola via" non morirà con lei. La sorella Paolina, che l’aveva spinta a raccogliere le esperienze spirituali, decide, infatti, di pubblicarne i quaderni. Il 19 ottobre 1997 Giovanni Paolo II la nomina 33^ Dottore della Chiesa Universale per la sua dottrina spirituale: terza donna a ricevere questo onore dopo Caterina da Siena e Teresa d’Avila.