cerca CERCA
Martedì 26 Novembre 2024
Aggiornato: 19:35
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Il Garante per l'infanzia: "Aumentano i fallimenti nelle adozioni"

La denuncia nel corso dell'incontro #Infanziastaiserena che si è tenuto alla Camera: "Crescono i casi di bambini che non riescono a trovare un equilibrio nel rapporto con la famiglia e tornano in comunità". L'allarme dell'Aibi: "Diminuiscono le adozioni internazionali, solo 400 in 4 mesi. Un crollo drammatico"

Bambino in piazza a Roma (Infophoto)
Bambino in piazza a Roma (Infophoto)
22 maggio 2015 | 15.16
LETTURA: 3 minuti

"Sono in aumento i casi di bambini per cui si avvia un percorso di adozione e poi non riescono a trovare un equilibrio nel rapporto con la famiglia e ritornano in comunità". Lo ha detto il Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Vincenzo Spadafora, che, intervenuto all'incontro '#Infanziastaiserena', che si è tenuto alla Camera, ha affrontato la questione dei 'fallimenti adottivi'.

Spadafora ha sottolineato "l'importanza dell'ascolto nel processo che porta alle adozioni" e la necessità "di lavorare prima perché i bambini restino nella propria famiglia e dopo sostenere il percorso dell'adozione fin dall'inizio". Il Garante ha poi lamentato "il ritardo" nella creazione di una banca dati sui minori adottabili, che "consentirebbe di velocizzare senza rinunciare alla qualità del percorso''.

Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione Infanzia, ha detto che "le domande per le adozioni nazionali i hanno segnato un calo del 33%, e le dichiarazioni di disponibilità per quelle internazionali sono diminuite del 22%". Brambilla ha evidenziato che "per le adozioni internazionali si registrano 9 domande per ciascun minore adottabile e per 100 domande sono solo 8 le sentenze di adozione".

Diminuiscono anche le adozioni internazionali. "Sono circa 400 i minori stranieri accolti in Italia nel primo quadrimestre del 2015" denuncia l'Associazione Amici dei Bambini. "Un dato che non fa altro che rimarcare il crollo delle adozioni internazionali che sta facendo rapidamente appassire quello che, fino a qualche anno fa, era il 'fiore all'occhiello'". Si tratta di un "calo evidente anche solo rispetto al 2014, quando, il dato relativo al primo semestre parlava di 900 bambini stranieri adottati". "Di questo passo - sostiene l'Aibi - il 2015 si concluderà con un misero 1.600 minori accolti, tenendo presente anche il fatto che, tradizionalmente, come testimoniano le statistiche, nell'ultima parte dell'anno le adozioni aumentano rispetto ai mesi precedenti. In ogni caso si tratterebbe di numeri in netta diminuzione al già ridottissimo dato del 2014, quando le adozioni internazionali in Italia si sono fermate a circa 2mila bambini".

Per Mara Carfagna, responsabile delle libertà civili e dei diritti umani di Forza Italia, il tema dei diritti dell'infanzia"sembra dimenticato, non è tra le priorità di questo governo". "L'attenzione all'infanzia è una questione di giustizia, di diritti", ha sottolineato, ma ci sono "tante zone d'ombra". Serve "maggiore impegno, per fornire risposte concrete a un tema complesso, su cui è necessario accendere un faro".

Sulla stessa lunghezza d'onda Stefania Prestigiacomo, autrice di una proposta di legge sulle adozioni internazionali, che ha lanciato un "grido d'allarme", evidenziando "distrazione e confusione di competenze" e la "mancanza di un referente nel governo che porti avanti le politiche su questi temi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza