No alla guerra e al coinvolgimento dell’Italia. Dopo le prime due manifestazioni nel centro di Roma, l’Assemblea romana contro la guerra torna in piazza ma questa volta sceglie la periferia della Capitale, e chiama a raccolta comitati di cittadini e studenti in piazza Don Bosco. Scelta perché si trova a due passi dal "Comitato operativo interforze, la struttura militare più importante delle forze armate del paese, obiettivo sensibile che entrerebbe nel mirino immediato di un’eventuale guerra portando direttamente il pericolo nei nostri quartieri. In questa escalation diventa urgente la nostra contrarietà come abitanti di questi palazzi, romani, cittadini e studenti", denunciano gli organizzatori.
La guerra, aggiungono, "la pagano sempre i popoli. In caso di guerra generalizzata saranno i quartieri di periferia a pagarne il costo più alto. Una guerra che sta già facendo sentire le conseguenze sulle tasche dei cittadini e dei lavoratori".