Le indicazioni della regione sul certificato verde dopo l'attacco al sistema informatico
"Il Green Pass viene inviato dal ministero della Salute con le consuete modalità". Lo sottolinea la Regione Lazio, dopo l'attacco hacker contro il sistema informatico regionale. Sul punto interviene anche il presidente della regione, Nicola Zingaretti, che ad Agorà spiega: "Confidiamo nei prossimi giorni di riaprire il portale delle prenotazioni" dei vaccini. "Quello che è avvenuto ci proietta in una situazione nuova per il Paese, in questo caso il virus ha criptato i dati. Ad ora nessun dato, né della sanità né del capitolo finanze-economia, è stato trafugato - sottolinea - ma ci troviamo di fronte a qualcosa di molto preoccupante. I dati sono tutti in sicurezza, c'è una trasmissione al centro nazionale per avere anche la possibilità di avere il green pass. I dati andranno ora trasferiti su altre piattaforme esterne".
Per il Green Pass “chi fa le vaccinazioni in questi giorni lo riceverà con le consuete modalità dal ministero della Salute, potremmo avere un ritardo di 12 ore perché i flussi in questo momento viaggiano anche su supporti cartacei", spiega a Sky Tg24 Alessio D’Amato, assessore alla Sanita della Regione Lazio.
"Per coloro che faranno i tamponi nelle reti delle farmacie o qualsiasi altra struttura, abbiamo dato accesso al sistema della tessera sanitaria nazionale, per cui il risultato andrà direttamente su quel sistema, a cui hanno accesso tutte le farmacie, i medici di medicina Generale e le Asl, per cui non ci sarà anche qui nessuna difficoltà”, precisa D'Amato.