"Valuterò la rilevanza penale: non possono dirmi che la mia è antiscienza senza dimostrarmi dov'è l'antiscienza"
"Farò certamente ricorso" contro la radiazione dall'Ordine dei medici, perché "solo un pazzo non lo farebbe", e "parallelamente valuterò la rilevanza penale del provvedimento" che "devo ancora studiarmi bene". Così all'Adnkronos Salute Barbara Balanzoni, dottoressa radiata dall'Omceo di Venezia per le sue posizioni su vaccini anti-Covid e cure domiciliari per l'infezione da Sars-CoV-2.
Relativamente alle cure domiciliari, "loro dicono che ho curato Covid senza evidenze scientifiche", spiega Balanzoni. A questo proposito, "io non ho un rapporto di subalternità con l'Ordine per cui devo notificargli come svolgo la mia attività di medico", sostiene la dottoressa, precisando che "come curo le malattie sono fatti miei". E "facendo l'anestesista rianimatore, non il medico stregone o altre cose strane, i farmaci li conosco", sottolinea Balanzoni che fa anche riferimento ai "ringraziamenti pubblici" ricevuti "su Twitter" da parte di "persone guarite", che "potevano leggere anche loro". Insiste la dottoressa che "come svolgo la mia attività di medico, io non devo notificarlo a nessuno. Viceversa, loro quando mi accusano non mi dicono per cosa. Nel merito non ci sono mai entrati, né nelle contestazioni né nel provvedimento".
Quanto alle posizioni contrarie ai vaccini anti-Covid, "loro dicono che io ho osteggiato la campagna vaccinale, ma questo lo rivendico e continuerò a osteggiarla finché avrò vita". Assicura Balanzoni che "capisco tutte le posizioni e non voglio fare adepti, ma la letteratura internazionale è alla portata di tutti, non è chiusa a chiave", e "ci sono documenti ufficiali sulle morti correlate ai vaccini contro Covid-19". E a questo riguardo, aggiunge la dottoressa, "nel provvedimento non mi è parso di vedere un commento a tutte le evidenze scientifiche che io ho dato dopo l'audizione del 3 maggio. Ho portato una valanga di documenti che non vengono nominati". In conclusione, "tu il medico lo devi radiare per motivi inerenti la deontologia medica: non mi puoi venire a dire che la mia è antiscienza - obietta Balanzoni - e non mi dimostri dov'è l'antiscienza".