L'analisi nel rapporto '2023 - Un anno di web e social network', realizzato da SocialData in esclusiva per Adnkronos
Dal cambiamento climatico al caso Chiara Ferragni-Balocco, il panorama delle notizie più discusse sui social mese per mese nell'arco del 2023 appare eterogeneo e molto influenzato dall’attualità e dall’emotività. È quanto emerge dal rapporto '2023 - Un anno di web e social network', realizzato da SocialData in esclusiva per Adnkronos. L'analisi riguarda il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 dicembre di quest’anno.
Se a gennaio era il clima tropicale a prevalere (169.690 discussioni), a febbraio è stato il festival di Sanremo (406.400), mentre a marzo ha molto commosso la tragedia di Cutro (48.430). Berlusconi, ha monopolizzato le discussioni di aprile (ricovero, 61mila) e giugno (scomparsa) 185.720, mentre a maggio l’alluvione in Emilia Romagna (67.040) ha mobilitato gli utenti di social in una lunga discussione sugli effetti dei cambiamenti climatici. Luglio, agosto e settembre hanno confermato come sia l’istantaneità delle notizie a guidare l’emotività degli utenti, che hanno commentato notizie come la liberazione di Patrick Zaki (27.870), la scomparsa di Michela Murgia (31.660) e il doping di Pogba (20.850). A ottobre protagonista è stata la guerra a Gaza (451.740), mentre Sinner (82.400) ha conquistato gli italiani a novembre. Dicembre si chiude con il caso Ferragni-Balocco (73.790), sul quale il sentiment della rete rimane fortemente negativo.
Sono quindi le notizie di politica quelle pubblicate maggiormente dai siti di informazione: circa una pubblicazione su tre (34,5%). A seguire ci sono notizie riguardanti Intrattenimento e Sport (12,6%), Guerra (12,4%), Salute (11,2%), Economia (11,2%). Minore sembra essere l’attenzione dei media su Clima (4,5%), Scienza (2,3%) e Tecnologia (1,1%)