'Covid-19', 'lockdown', 'distanziamento sociale', 'spillover', 'droplet'. E ancora: 'autoquarantena', 'quarantenare', 'tamponare', 'biocontenimento'. Ecco i nuovi verbi e i nuovi sostantivi dell'emergenza coronavirus, sempre più frequenti nel lessico famigliare (e non), tanto da approdare nell'edizione 2021 del vocabolario Devoto-Oli, fedele al suo ruolo di testimone del tempo.
Arrivato alla quarta edizione, dopo il completo rinnovamento, che ha prodotto una nuova idea di vocabolario, il nuovo Devoto-Oli avrà una caratteristica principale, ovvero "la spiccata attenzione alla contemporaneità del linguaggio". Il vocabolario diventa un osservatorio privilegiato della lingua, mettendo al servizio dei propri lettori le conoscenze acquisite in tanti anni di monitoraggio e studio dell’italiano. Concepito da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967, come autori si sono aggiunti nel tempo i filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone che oggi sono alla guida dell’opera.
Con 75mila voci, 250mila definizioni, 45mila locuzioni, il Nuovo Devoto-Oli 2021 nella sua versione cartacea, più snella, è perfettamente integrato alla versione digitale, disponibile come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android.