"In questo modo prendiamo decisioni che non sono in grado di aiutarci a fronteggiarne la diffusione del virus"
"L'ondata di Covid continuerà a crescere nei prossimi giorni. Il picco ci sarà dopo la seconda metà di luglio. Questo non vuol dire, però, che finirà tutto. Seguirà infatti la dinamica che conosciamo di calo dei casi, fino alla fine di agosto. Un break ci sarà, probabilmente, tra fine agosto e l'inizio di settembre". A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo, però, "se non avremo preso le necessarie misure di contenimento in tempo, a settembre ricomincerà l'innalzamento dei casi e, a ottobre, potremo avere una nuova esplosione. Ma tutto dipende da noi. Il virus si può contrastare se non abbassiamo la guardia", avverte Ricciardi sottolineando che anche i luoghi di lavoro, dove si comincia ad abbandonare lo smart working, "possono rappresentare uno spazio di diffusione del virus se non si adottano misure di sicurezza adeguate, con un impatto soprattutto sui fragili e sui non vaccinati o chi non ha completato il ciclo indicato per la sua età".
"Lo stop allo smart working proprio in questa fase, in piena ondata pandemica, fa parte di tutte quelle decisioni che non prendono in considerazione le evidenze scientifiche e le caratteristiche del virus, oggi esageratamente più contagioso di quello iniziale. In questo modo prendiamo decisioni che non sono in grado di aiutarci a fronteggiarne la diffusione del virus".