Così il presidente dell’Aifa: "Prima o dopo l’umanità si adatterà, come si è adattata a tutte le pandemie"
"E' il primo coronavirus pandemico, e quindi abbiamo poca esperienza. Non mi azzardo con le previsioni, quello che però è più logico attendersi è che questo virus diventi endemico". Lo ha detto a Sky TG24 Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, ospite di ‘Buongiorno’ rispondendo a una domanda su quello che potrebbe succedere dopo l’estate. "Come è avvenuto per altri coronavirus che sono passati dall’animale all’uomo o per i virus dell’influenza – ha spiegato - noi dovremo convivere con questo virus. Stiamo osservando come la diffusione del virus sia sincrona nel nostro pianeta e non tutti sono protetti. Dovremo quindi pensare a vaccinare i paesi più poveri, si sta lavorando a questo con il programma Covax. tutto dipenderà dagli spostamenti e da quanto anche gli altri paesi e popolazioni si vaccineranno. Ma sappiamo già dagli anni ’90 che i coronavirus danno un’immunità abbastanza duratura e anche una crosreattività fra il genere Beta. Cedo che prima o dopo l’umanità si adatterà, come si è adattata a tutte le pandemie", conclude Palù.