Anche la Sardegna dice addio all'area gialla
Tutta Italia in zona gialla alla luce dei dati della Cabina di regia sull'andamento del Covid. Anche la Sardegna dunque lascia l'area gialla, fa sapere il ministero della Salute.
Brusaferro
"L'incremento" della curva dei nuovi casi di Covid-19 in Italia "tende a decrescere in questa fase". E' quanto ha fatto notare il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in un video in cui commenta i principali dati del monitoraggio settimanale Covid-19. "Il valore dell'incidenza per 100mila abitanti nell'ultima settimana - ha ricordato - è di 848" casi.
Se il livello di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid "scende in terapia intensiva", mentre "per quanto riguarda l'area medica è in lieve crescita". Questo "si traduce in una proiezione di fabbisogno di posti letto a 30 giorni significativamente differente tra le terapie intensive, dove" questo fabbisogno atteso risulta "limitato, e le aree mediche, in cui invece in alcune regioni è più elevato". Dunque i ricoveri ordinari sono attesi in crescita in particolare in alcune regioni: è il quadro tracciato dal presidente dell'Istituto superiore di sanità.
"Le fasce di età più giovani, quelle degli under 19, sono quelle in cui la circolazione" virale "si mantiene più elevata", ha evidenziato quindi, aggiungendo che "quasi tutte le regioni hanno il valore dell'Rt puntuale sopra la soglia epidemica", "coerentemente con il quadro nazionale". "Quando andiamo a vedere l'andamento negli ultimi 7 giorni, vediamo che un po' tutte le regioni, tranne 3" in cui inizia un calo, "si caratterizzano per una crescita nel numero di nuovi casi" Covid.
Il dato, ha aggiunto, si conferma "anche quando andiamo a stratificare la popolazione più giovane per fasce di età - sotto i 5 anni, tra i 5 e gli 11, tra i 12 e i 19, e più di 20 - Il numero è in crescita in coerenza con il dato più generale enunciato".
Rezza
Questa settimana "l'occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 13,9 e al 4,5%. Quindi c'è una tendenza ad un incremento, seppure lieve, dei posti di area medica. Mentre, fortunatamente, tende a scendere la congestione dei posti di terapia intensiva". Così il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando in un video i dati del monitoraggio settimanale dell'andamento epidemiologico Covid-19.
"Tende ancora a salire - spiega Rezza - l'incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese. Il tasso di incidenza si fissa intorno a 848 casi per 100mila abitanti. Anche l'Rt mostra una tendenza alla crescita: siamo a 1,12, quindi al di sopra dell'unità".
"La campagna vaccinale mostra dei tassi di copertura molto elevati. Ma ricordiamo, per chi non l'abbia ancora fatto, che è importante completare il ciclo vaccinale con una dose di richiamo", ha sottolineato.