Oltre 250 contagi nella zona di Termoli
"C'è stata nel basso Molise, nella zona di Termoli, una esplosione di casi per la variante inglese del coronavirus, oltre 250. Una recrudescenza della pandemia che ha messo in difficoltà le strutture ospedaliere della Regione". Lo afferma all'Adnkronos Salute Oreste Florestano, direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem), facendo il punto della situazione epidemiologica di Covid-19. "Le misure messe in campo, le nuove restrizioni e la zona arancione, dovrebbero fa abbassare i nuovi contagi. Servono però medici. C'è un bando con la Protezione Civile per 60 unità di cui 11 medici", sottolinea Florestano.
"Quando sono arrivato, il 29 febbraio, c'erano solo 2 posti letto per le malattie infettive, oggi sono 80. Siamo una Regione commissariata - ricorda il Dg - e la fase 4 del piano pandemico prevede il coinvolgimento anche di strutture private: il Gemelli Molise e il Neuromed hanno risposto garantendo spazi e personale". Per fronteggiare la nuova ondata di casi, "dal 3 marzo saranno istallati dei moduli con posti letto di terapia intensiva fuori dal pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso (10 posti), dell'ospedale di Termoli (10) e dell'ospedale di Isernia (6) - aggiunge - Stiamo anche attrezzando un ospedale da campo per pazienti no-Covid, per liberare posti letto nelle strutture".
"Nella Regione ci sono 39 posti in terapia intensiva, 12 per Covid a cui si possono aggiungere altri 5 - evidenzia Florestano - Una volta occupati questi si arriva alla saturazione, ecco perché è stato chiesta alla Protezione Civile la Cross (Centrale remota operazioni soccorso sanitario)". Sono stati trasferiti già 8 pazienti di terapia intensiva positivi a Covid-19 in ospedali nel Foggiano, a Grosseto, Roma e Cesena. "A marzo dello scorso anno il Molise aveva preso in carico 2 pazienti di Bergamo", ricorda il direttore generale.