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Covid, Arcuri: "Rt sale, in Val d'Aosta e Lazio vaccino a over 80"

Il commissario straordinario: "Il virus continua a crescere" ma "da qualche giorno la pressione sulle terapie intensive si riduce"

(Foto Fotogramma)
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14 gennaio 2021 | 20.18
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"L'indice di contagio Rt ha ricominciato a crescere e con esso cresce il numero dei contagiati, dei ricoveri e purtroppo dei deceduti". Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri in conferenza stampa.

"Purtroppo il virus continua ad avanzare se non a dilagare. Dovunque si fa fatica a debellare la seconda ondata", ha affermato ancora aggiungendo: ma "da qualche giorno la pressione sulle terapie intensive si riduce".

"In Val d'Aosta da qualche giorno, nel Lazio già da oggi, inizia la somministrazione dei vaccini agli over 80. Nei prossimi giorni cominceranno anche le altre regioni", ha poi fatto sapere Arcuri sottolineando che "dobbiamo aspettare che i vaccini e vaccinati siano tanti". I vaccini sono "un ulteriore freccia al nostro arco che insieme alle misure ci può permettere di piegare la curva dei contagi". E ha ricordato come l'Italia sia il "primo paese in Europa" per somministrazioni con "oltre 900mila persone" già vaccinate e il "64% delle dosi arrivate e distribuite già utilizzato".

"Fra pochissimo cominceremo le vaccinazioni alle persone con più di 80 anni" e questo non avviene a causa di "una scarsa adesione al vaccino": "Molte categorie chiedono, anche legittimamente, di essere sottoposte prima al vaccino" ma il "Parlamento ha approvato un piano con una gerarchia di vaccinazioni e non è possibile modificarlo al momento".

"Dal 20 gennaio manderemo il primo rinforzo di personale sanitario per i vaccini, arriveranno 1.500 tra medici e infermieri", ha fatto sapere ancora Arcuri. Nella seconda fase della campagna di vaccinazione, inoltre ha spiegato il commissario "cambieremo criteri di distribuzione" in base al target di popolazione da immunizzare e alla velocità di somministrazione delle dosi.

"Tutte le dosi sono state distribuite in un tempo brevissimo" e considerato che le Regioni hanno seguito il suggerimento di metterne da parte il 30% per la seconda dose, si arriva al 94%: "sostanzialmente - ha detto ancora - tutte le dosi sono state somministrate in un tempo molto breve". "Devo ringraziare le Regioni e le province autonome per lo sforzo straordinario di coordinamento e coesione che stanno dimostrando", ha aggiunto.

"Il cammino della campagna vaccinale è iniziato nel migliore dei modi", ha affermato poi invitando a "continuare a fare il tifo perché le autorità di certificazione europea e italiana, Ema e Aifa, possano approvare presto altri candidati vaccini che concludono la fase della sperimentazione" e ad "impegnarci come abbiamo fatto fino a oggi a distribuirli e somministrarli rapidissimamente".

Quanto alla piattaforma informatica nazionale per il vaccino è capace di "trasformare uno spettro di informazioni disponibili" e penso che l'idea di un patentino vaccinale per rilanciare il ritorno alle attività al più presto "non sia una cattiva idea. Aspetto che ci sia una decisione definitiva su questo", ha detto ancora il commissario per l'Emergenza coronavirus.

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