Rapporto Istat-Iss: "Malattia che può rivelarsi fatale anche in assenza di concause"
Il Covid-19 "è la causa direttamente responsabile della morte nell’89% dei decessi di persone positive al test Sars-Co-2, mentre per il restante 11% le cause di decesso sono le malattie cardiovascolari (4,6%), i tumori (2,4%), le patologie del sistema respiratorio (1%), il diabete (0,6%), le demenze e le malattie dell’apparato digerente (rispettivamente 0,6% e 0,5%)". Lo sottolinea l'aggiornamento del rapporto Istat-Istituto superiore di sanità sull''Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità: cause di morte dei deceduti positivi a Sars-Cov-2'.
Secondo il rapporto il Covid-19 è una malattia che può "rivelarsi fatale anche in assenza di concause. Non ci sono infatti concause di morte preesistenti a Covid-19 nel 28,2% dei decessi analizzati, percentuale simile nei due sessi e nelle diverse classi di età. Solo nella classe di età 0-49 anni la percentuale di decessi senza concause è più bassa, pari al 18%". "Il 71,8% dei decessi di persone positive al test per Sars-Cov-2 ha almeno una concausa: il 31,3% ne ha una, il 26,8% due e il 13,7% ha tre o più concause", si legge.