Duecento i manifestanti in piazza Duca d'Aosta
Un operatore tv è stato ferito alla testa a Milano, dove circa 200 manifestanti sono scesi in piazza davanti alla Stazione Centrale per il presidio - non preannunciato in Questura - in solidarietà ad Alfredo Cospito, il detenuto in sciopero della fame da oltre cento giorni contro il 41 bis.
Il cineoperatore, in servizio per Mediaset, è stato leggermente ferito alla testa da un fumogeno. Il corteo, partito dalla Stazione Centrale, ha proseguito su via Vitruvio e, poi, bloccato dalle camionette di polizia e carabinieri, ha girato in via Settembrini e ha raggiunto ora piazza Caiazzo.
'Contro il 41 bis, per un mondo senza galere, libertà per tutti e tutte' si legge sugli striscioni del corteo. Dopo un'ora di presidio statico, davanti alla Stazione Centrale di Milano, in solidarietà ad Alfredo Cospito, i manifestanti - circa duecento persone - si sono mossi, imboccando via Vitruvio, al grido 'fuori tutti dalle galere, libertà per Alfredo'. Alla testa del corteo non autorizzato campeggia lo striscione 'Contro il 41 bis. Per un mondo senza galere, libertà per tutte e tutti'. Tra i cori inneggianti durante la manifestazione, che non è stata preannunciata in Questura, 'isolamento tortura e lutto, pagherete caro, pagherete tutto'.
"Ci vogliono isolati, ma tanti gesti in tutto il mondo ci mostrano coraggio, forza e a volte anche gioia. La vita prevale", c’è scritto sul foglio, firmato dall'Assemblea milanese contro carcere, 41 bis ed ergastolo ostativo.
L'appuntamento, non preannunciato in Questura, è stato pubblicizzato sui siti di area anarchica nei giorni scorsi. È il primo dei presidi per Cospito a Milano, il secondo si terrà domani davanti al carcere di Opera. Ed è proprio all'appuntamento di domani che rimandano i volantini diffusi in piazza dai manifestanti.