Il pm Domenico Chiaro: "Indagine doverosa" nata da parole Conte. ASCOLTA LE ULTIME NOTIZIE
La procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per ricostruire le dinamiche sulla diffusione del Coronavirus. In un comunicato, la procura di Lodi rende noto che si tratta di "un'indagine volta ad accertare eventuali responsabilità nella gestione di quello che allo stato sembra essere il paziente 1 del più grosso focolaio dell’epidemia che ha determinato l’attuale situazione di emergenza sanitaria del Paese".
"L’indagine è stata avviata d’ufficio, come consente la legge, a seguito delle concordanti informazioni giornalistiche che evidenziavano ritardi od omissioni nella gestione del predetto paziente e che hanno trovato conferma, proprio nella mattinata di ieri, nelle pubbliche dichiarazioni di un autorevolissimo esponente delle istituzioni", afferma il procuratore di Lodi Domenico Chiaro spiegando la decisione di aprire l'inchiesta conoscitiva. Decisione assunta dopo le parole pronunciate dal premier Giuseppe Conte.
"L’iscrizione di procedimento, allo stato a carico di ignoti, è apparsa doverosa, seppur con la consapevolezza che ogni eventuale responsabilità è tutta ancora da dimostrare nel pieno rispetto delle garanzie difensive", aggiunge il procuratore.
Da parte della Procura di Lodi "vi è piena solidarietà per quei sanitari dell’Ospedale di Codogno che sono da considerarsi vittime dell’eventuale reato commesso e che ancora oggi stanno encomiabilmente resistendo alle restrizioni imposte dalle autorità sanitarie".
L’indagine è volta, "in principalità, all’individuazione delle posizioni di garanzia alle quali era connesso l’obbligo di applicare la massima cautela nella gestione della struttura dopo la scoperta del contagio".