delibera votata a maggioranza, riscritte le motivazioni accogliendo i rilievi del Consiglio Stato
Confermare nei propri incarichi il presidente della Corte di Cassazione, Pietro Curzio, e l'aggiunto Margherita Cassano, le cui nomine sono state annullate dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Angelo Spirito, uno dei candidati esclusi. E' quanto propone la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura, che si è riunita oggi pomeriggio.
La proposta della riconferma è stata approvata a maggioranza con 4 sì e 2 astenuti. A favore hanno votato il presidente della commissione, il togato di Magistratura Indipendente Antonio D'Amato, i laici Fulvio Gigliotti (M5S) e Alessio Lanzi (Fi), la togata di Area Alessandra Dal Moro. Si sono astenuti Sebastiano Ardita (Autonomia&Indipendenza) e Michele Ciambellini (Unicost).
La delibera dovrebbe arrivare in plenum mercoledì o giovedì. Questo consentirebbe la riconferma dei vertici della Cassazione prima della cerimonia di venerdì per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario, nel corso della quale è prevista la relazione del primo presidente Curzio. La commissione ha scelto la riconferma passando per una riscrittura delle motivazioni delle nomine, sulle quali si erano concentrati i rilievi del Consiglio di Stato.