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Case occupate e sgomberi, la proposta di legge: cosa cambia

I movimenti contro la proposta di legge di Fratelli d'Italia

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30 marzo 2023 | 17.49
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"Carcere, sgombero, multe. E' anticostituzionale. Il diritto alla casa è nella Costituzione italiana. Proposta di legge? Dovrebbero cambiare anche la Costituzione". Così all'Adnkronos Marzia Mecocci, portavoce del Movimento della casa di Firenze commenta la proposta di legge di Fratelli d'Italia contro chi occupa abusivamente edifici e case.

"Non è il primo inasprimento, ma il bisogno della casa non lo argini con l'inasprimento delle pene, con il carcere o le multe - prosegue Mecocci - sono necessarie soluzioni alternative per chi rimane senza casa, senza lavoro e non può aspettare assegnazioni: sta per la strada. Spesso non rimane altra alternativa di occupare. E' la burocrazia che ci ammazza. Non so se manifesteremo, se reagiremo: mi chiedo a che porterebbe? Sono persone che hanno bisogno di aiuto e che non hanno colpa se hanno perso il lavoro, se sono stati sfrattati".

"A Firenze alla ripartenza, dopo la pandemia ci sono stati 2.400 sfratti in un anno, 140 al mese - continua Mecocci - se si è disperati, in mezzo alla strada è quasi una 'legittima difesa': non sembrano esserci alternative alle occupazioni. Noi abbiamo degli sportelli, facciamo accoglienza e cerchiamo di instradare le persone nelle giuste direzioni, ma spesso la burocrazia, le lungaggini bloccano e le persone stanno per strada: l'occupazione diventa l'estrema ratio".

"Pensare di rispondere con pene severe o con la polizia a chi vive il problema della casa e cerca di organizzarsi, dopo decenni in cui non si fa edilizia popolare, è una cosa gravissima", dice all'Adnkronos Luca Fagiano, uno dei leader del movimento per il diritto all'abitare.

"E' un fatto molto grave: il governo sceglie di finanziare la guerra, opere inutili se non dannose come il ponte sullo Stretto, e di tagliare quello che andrebbe incrementato cioè i fondi per i grandi temi sociali; attacca il reddito di cittadinanza, non mette soldi sulle case popolari", continua Fagiano secondo il quale "non si affronta la grande crisi sociale e abitativa che vive il Paese e la si gestisce con la paura e il pugno chiuso degli interventi polizieschi". "Ho paura che questa sia la strada che sta imboccando la maggioranza: inasprire le pene per i reati sociali o costruire una specie di stato di polizia evocando gli sgomberi", sottolinea l'esponente del movimento per il diritto all'abitare.

"I piccoli proprietari vanno tutelati, ma qui parliamo di grandi proprietari che hanno già in mano le nostre città. E' come se il governo si schierasse dalla loro parte e attaccasse invece quei settori popolari ai quali aveva promesso mari e monti", continua. I movimenti per la casa, nel caso in cui la maggioranza proseguisse su questa strada, sono pronti a protestare: "C'è già tanto fermento e preoccupazione tra le associazioni anche quelle che si occupano di temi legati alla libertà di informazione e di movimento. Non possiamo diventare uno Stato di polizia - conclude Fagiano - Non si può costruire lo Stato di polizia attorno a chi vive i grandi problemi della disoccupazione, della precarietà, dell'emergenza abitativa".

FRATELLI D'ITALIA - "Bene la proposta di legge di Fdi per contrastare più efficacemente le occupazioni abusive da parte dei cosiddetti 'ladri di case'. Come evidenziano, infatti, anche tante inchieste giornalistiche il numero delle abitazioni occupate abusivamente è in aumento. Il fenomeno non riguarda soltanto l'edilizia statale ma anche case private sottratte ai cittadini", dice il deputato di Fratelli d'Italia Luca Sbardella.

"La nostra proposta di legge - che ha come primo firmatario il nostro capogruppo alla Camera Tommaso Foti - sarà uno strumento utile per porre un freno a questa pratica che soltanto a Roma sottrae ai legittimi proprietari o assegnatari oltre 7mila abitazioni, in buona parte di edilizia pubblica o di proprietà di enti previdenziali. Il diritto di proprietà va tutelato, questo è un provvedimento nel segno della legalità e dello stato di diritto", conclude il parlamentare.

"Con il capogruppo Tommaso Foti andiamo avanti con determinazione nella battaglia contro le occupazioni abusive. Bene la sua proposta che interviene sul piano penale, prevedendo l'arresto in flagranza e l'intervento dell'autorità giudiziaria in 48 ore. Un grazie al presidente Foti inoltre per aver seguito con me l'altra proposta, che agisce sul piano civile", afferma Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d'Italia.

"La legge di cui sono prima firmataria introduce un criterio di giustizia ed equità oltre a ripristinare il rispetto della legge. Il primo obiettivo sarà quello di stoppare la lungaggine procedurale, prevista dall'attuale normativa, introducendo un iter celere e semplificato che consente al legittimo proprietario di rientrare in possesso della casa in tempi brevi. Altro elemento di novità è la possibilità di notificare il provvedimento di sfratto direttamente presso l'immobile, ovviando il problema dell'irreperibilità. Infine - conclude - saranno dati maggior poteri agli ufficiali giudiziari nella fase di esecuzione del provvedimento di sfratto. Gli italiani possono stare tranquilli: chi occupa abusivamente una casa avrà i giorni contati".

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