Annunciata una mobilitazione dalle realtà antagoniste contro la manifestazione in programma il 28 maggio
"Anpi e sinistra chiedono che venga vietato il corteo di CasaPound a Roma il 28 maggio contro il governo Draghi. Manifestare è un nostro diritto in quanto padri e madri, lavoratori, studenti, disoccupati, imprenditori. In quanto parte di quel popolo italiano da loro dimenticato". Così su twitter Luca Marsella di Casapound dopo la mobilitazione annunciata dalle realtà antagoniste contro il corteo del movimento in programma il 28 maggio a Roma.
La manifestazione, di cui non si sa ancora il percorso, è "contro il governo, per l'Italia". "In questi due anni, da inizio pandemia, CasaPound è stata una delle poche, se non l'unica forza politica a scendere apertamente in campo contro lockdown, green pass e le misure inutili del governo, al contrario di chi ha preferito salvaguardare i propri interessi personalistici e partitici - si legge in una nota diffusa dal movimento - Torniamo in piazza anche il 28 maggio contro un governo che sta facendo fallire un'intera nazione, per ribadire che l'Italia ha la capacità di risollevarsi, ripartendo dai suoi cittadini, dalle piccole e medie imprese e da una politica realmente orientata all'essere e tornare potenza".