Le malattie cardiovascolari sono un big killer. "La prevenzione è fondamentale a tutte le età, per gli anziani, per i bambini, ma è importante in particolare per gli atleti. Il dato delle morti improvvise degli sportivi è preoccupante, e stiamo studiando il modo per contrastare questo fenomeno". Ad accendere un faro sulla prevenzione cardiovascolare è Antonio Rebuzzi, direttore della Terapia intensiva cardiologica al Policlinico Gemelli, a margine di Tennis and Friends, in corso al Foro Italico di Roma. Rebuzzi pensa anche ai rischi per gli 'sportivi della domenica', che affrontano performance impegnative senza essere allenati.
A che età è consigliato un controllo cardiologico? "A parte gli atleti, le donne dovrebbero farlo dopo la menopausa e gli uomini dopo i 40 anni. Ma soprattutto bisogna farlo se si fa attività sportiva: i superman che stanno tutta la settimana alla scrivania, e poi nel fine settimana si sentono Pietrangeli (il campione di tennis fra i testimonial dell'iniziativa di oggi e domani, ndr), vanno incontro a brutte sorprese". Sfruttando "gli influencer facciamo in modo che le persone comprendano l'importanza della prevenzione", conclude.