Il governatore: "Il livello di contagio non si può reggere"
Campania "ormai" zona rossa. Il governatore Vincenzo De Luca descrive una quadro sempre più grave per la diffusione del coronavirus. "Come era ampiamente prevedibile ormai siamo in zona rossa perché questo livello di contagio non si può più reggere, perché la ricaduta sulla rete ospedaliera diventa grande e alla lunga insostenibile". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Abbiamo già oggi un appesantimento della situazione negli ospedali, in particolare al Cardarelli. E' evidente che bisogna prendere misure eccezionali", aggiunge De Luca.
Aggressività delle varianti, comportamenti scorretti e mancanza di controlli. Queste secondo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca le ragioni dell'aumento dei contagi in Campania e in Italia. "Siamo in questa situazione - dice- perché la capacità di contagio che hanno le varianti, in particolare quella inglese, è estremamente aggressiva, con la caratteristica che il contagio, con le varianti, tocca la popolazione più giovane, più ancora che la popolazione anziana". La Campania inoltre, ha ricordato De Luca, "è fra le regioni più esposte perché siamo la regione a più alta densità abitativa e quindi più esposta alla diffusione e moltiplicazione del contagio".
La seconda ragione, ha proseguito, "è data dai comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane, non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale, in alcuni fine settimana avevamo addirittura le spiagge gremite, sembrava di essere a ferragosto, ma perché in tanti quartieri e territori, affianco ad atteggiamenti di scorrettezza, abbiamo registrato la mancanza assoluta di controllo. è un tema che riguarda tutta Italia. E' difficile contrastare il contagio senza un impegno straordinario di decine di migliaia di uomini e donne delle forze dell'ordine. Alle 18 di sera non c'è più alcun controllo sostanziale. Da settimane l'Italia è abbandonata a se stessa".