Nuove misure e divieti anche in Emilia Romagna e Molise
Campania in zona arancione da oggi, domenica 21 febbraio, con Emilia Romagna e Molise. Regole e misure più restrittive per spostamenti, bar, ristoranti e scuola. Divieti e norme più severe, per arginare la diffusione del coronavirus in Italia e per frenare le varianti covid, entrano in vigore dopo l'ordinanza con cui il ministro Roberto Speranza ha sancito il passaggio delle 3 regioni dalla zona gialla a quella a rischio più alto. Il cambio di colore si concretizza dopo una giornata in cui in Italia sono stati registrati 14.931 nuovi contagi e altri 251 morti. La Campania ha messo a referto 1.677 casi e 11 morti, l'Emilia Romagna 1.724 positivi e 23 decessi, il Molise 93 contagi e 4 morti.
La svolta per Campania, Emilia Romagna e Molise si accompagna alle riflessioni sulle misure da varare a livello nazionale. A quanto apprende l'Adnkronos, si profila una proroga dello stop agli spostamenti tra le regioni dal 25 febbraio fino al 31 marzo. L'ipotesi che circolava negli ultimi giorni era quella di uno slittamento fino al 5 marzo, quando sarebbero scadute anche le altre misure anti-Covid. Ma nelle ultime riunioni Palazzo Chigi si sarebbe valutato di prorogare lo stop agli spostamenti, indipendentemente dall'area di rischio, fino al 31 marzo, è sarebbe questa -riferiscono fonti di governo - la linea base anche nel Consiglio dei ministri di domani.
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.