"Allo stato attuale, quella del ricovero di Briatore al San Raffaele è per il fronte degli allarmisti una notizia esaltante, perché il loro mantra è 'così impara'. Ma se sopravvive, cosa su cui io scommetto, e fra cinque giorni ne esce -dopotutto ne sono usciti Bolsonaro, Johnson, Zingaretti e tanti altri- allora significa che ha ragione chi sostiene che è una malattia a bassissima mortalità, e che si guarisce, come da tante altre malattie". Ad affermarlo all'Adnkronos è Vittorio Sgarbi, commentando la notizia del ricovero di Flavio Briatore.
"Se muore abbiamo perso ogni battaglia, se vive è la conferma è diventato un male che si può curare, e anzi potrebbe essere un rovesciamento del fronte", aggiunge Sgarbi.