Due euro per farsi immortalare con la mano dentro la Bocca della Verità, come Gregory Peck e Audrey Hepburn in 'Vacanze Romane'. La novità (finora era prevista solo un'offerta libera) è stata decisa dal rettore della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, dove si trova l’opera, e, come spiega 'Il Messaggero', il ticket servirà a recuperare fondi per preservare la Bocca della Verità e per contribuire alle spese per il restauro della chiesa che la custodisce.
Il biglietto, ha spiegato il rettore in una lettera alle guide turistiche di Roma, costerà due euro e la chiesa offre a chi ne dovesse aver bisogno dei coprispalle o kimono monouso per l’uso personale di ciascun turista. Resta la regola di una foto a persona per rispettare il turno degli altri e non allungare troppo l’attesa. Fra i turisti nessuno, o quasi, si lamenta del ticket. "Ieri, in una domenica da alta stagione, i turisti in fila per la foto stile Vacanze romane (la maggior parte giapponesi e coreani) erano un esercito - scrive il Messaggero - In media, circa ogni mezz’ora, sfilavano davanti al mascherone muniti di ticket, almeno 150 persone".
Diversa l'opinione di un visitatore italiano che ha postato un commento su Tripadvisor: "Come tutti, anche noi trovandoci a girare x Roma, abbiamo deciso di fare un salto presso la famosa Bocca della verità - scrive Antonio G. - Arrivati però presso la chiesa di Santa Maria in Cosmedin troviamo la sorpresa del pagamento dell'accesso al mascherone x la foto. 2euro. Vergogna assoluta l'abbiamo guardata dalla cancellata e va bene lo stesso".