La donna sarebbe rimasta inerte mentre il compagno colpiva i figli e avrebbe provato ad occultare le prove delle violenze. I maltrattamenti sarebbero stati frequenti
E' stata arrestata Valentina Casa, la madre di Giuseppe, il bimbo di 7 anni ucciso a Cardito a schiaffi, calci e pugni dal compagno 24enne della donna.
La donna, 30enne residente a Massa Lubrense, a quanto spiega la procura in una nota, è gravemente indiziata dei reati di omicidio aggravato dai futili motivi, dalla crudeltà e dall'abuso delle relazioni domestiche, nei confronti del figlio Giuseppe, di tentato omicidio aggravato dalle medesime circostanze nei confronti della figlia primogenita e di maltrattamento aggravato nei confronti dei tre figli.
Da quanto emerso durante gli accertamenti, la donna sarebbe rimasta inerte mentre il compagno, Essobti Badre Tony, colpiva con violenza i figli. Invece di provare a bloccare la furia omicida dell'uomo, secondo l'accusa, ha provato ad occultare le prove delle violenze perpetrate dal compagno nei confronti dei figli e, quando sono intervenuti gli investigatori, ha provato inizialmente a negare il coinvolgimento di Tony nelle violenze.
Nel corso delle indagini, sono state raccolte le dichiarazioni dei vicini di casa degli indagati e delle insegnanti dei bambini, ed è emerso che i maltrattamenti nei confronti dei piccoli erano frequenti. Più volte sono state notate ecchimosi sul volto e sul corpo dei bimbi, che inoltre, secondo i testimoni, apparivano abbandonati a se stessi e poco curati.