L'infettivologo pubblica i risultati di uno studio scientifico: "E' mutato, questo lo renderebbe meno virulento". E sui dati in Italia: "Soli tre decessi e meno malati gravi. Ma a nessuno interessa dirlo"
Il virus è mutato e ora sembrerebbe "meno aggressivo e virulento". E' quanto sostiene Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino, che su facebook pubblica i risultati di uno studio scientifico sul Covid. "Ecco un dato che tutti aspettavamo e che alcuni di noi avevano ampiamente previsto già tre mesi fa...Dopo la carica virale ridotta (dimostrata dalle pubblicazioni dell’amico Massimo Clementi), ecco la dimostrazione che il SARScoV-2 è mutato. Il lavoro scientifico in pre-print (quindi non ancora peer-reviewed) vede tra gli autori, non solo il grande Robert Gallo, scopritore del virus dell’Hiv, ma anche l’italiano Massimo Ciccozzi", scrive Bassetti.
"La mutazione trovata nel virus -evidenzia- sembrerebbe renderlo meno aggressivo e virulento. Ovviamente aspettiamo la pubblicazione su una prestigiosa rivista ad alto indice di impatto e anche altri studi simili. Questa osservazione confermerebbe quello che abbiamo osservato nelle ultime settimane in Italia. Grazie alla scienza, quella fatta di passione e ricerca. Quella vera. Quella che amo". Bassetti chiude poi con un post scriptum legato ai dati relativi al contagio in Italia: "Oggi ci sono mille contagiati per la maggioranza asintomatici con soli tre decessi e una riduzione dei malati gravi. Ma a nessuno interessa dirlo. Le regole sono sempre le stesse (D-M-L), ma basta catastrofismo".