Rintracciato in una sala scommesse sulla Tiburtina, intorno alle 18 di ieri, aveva in casa un chilo e duecento grammi di hashish, alcuni grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi, oltre 3mila euro in contanti e 175 bombe carta. Gino Vasselli, 42enne già noto alla giustizia, responsabile del gruppo Ultras della Roma 'Insurrezione' e cognato del leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino, è stato arrestato ieri sera dai poliziotti del commissariato Appio.
In manette, nella stessa occasione, anche il fratello Simone. Anche lui nel gruppo dello stadio, utilizzava lo stesso immobile in cui sono state trovate bombe carta e droga. Luigi 'Gino' Vasselli nel 2000 fu arrestato dagli agenti per aver dato fuoco alle baracche in un sottopasso a San Lorenzo. Già negli ambienti della tifoseria ultras giallorossa e aderente al gruppo neonazista di "Opposta fazione", insieme ad altri tre ragazzi venne accusato di aver lanciato delle molotov contro l'insediamento improvvisato e abitato da extracomunitari.
(di Silvia Mancinelli)