“Il mare è una frontiera aperta difficilmente presidiabile. Per questo la sicurezza nazionale richiede navi dotate di alta tecnologia capace di assolvere al meglio i compiti che vengono affidati. La Marina militare ha in atto un processo di rinnovamento della flotta”. Così l’ammiraglio di squadra Valter Girardelli, Capo di Stato maggiore della Marina militare, a margine della cerimonia di varo ai cantieri Intermarine di Messina della nave Tullio Tedeschi, la seconda delle due unità navali polifunzionali ad alta velocità, commissionate ai cantieri messinesi.
A bordo dell’unità navale ci saranno gli incursori delle forze speciali. Le due unità serviranno al controllo dei traffici marittimi e all’eventuale evacuazione di personale nelle aree di crisi. Le due unità possono ospitare 27 persone tra equipaggio e uomini delle forse speciali. Hanno una lunghezza di 44,16 metri e un dislocamento di 190 tonnellate.La velocità massima è di oltre trentadue nodi.