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Al via raccolta fondi Aism, gardenie per fermare sclerosi multipla

Da venerdì a domenica distribuite 200mila piante in cambio di una donazione, prenotazioni anche online

Al via raccolta fondi Aism, gardenie per fermare sclerosi multipla
26 maggio 2021 | 15.02
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Una gardenia per sostenere la ricerca sulla Sclerosi multipla. In occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia, che si celebra il 30 maggio in 70 paesi del mondo, venerdì 28, sabato 29 e domenica 200mila piante di gardenia verranno distribuite in Italia da 13mila volontari. Con questo gesto, l'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) inviterà tutti a sostenere la ricerca l’unica arma oggi a disposizione per sconfiggere la patologia. La manifestazione "Bentornata gardensia" si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Già da ora è possibile prenotare la propria pianta di gardenia, a fronte di una donazione minima di 15 euro, contattando la sezione provinciale della propria città, il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/gardensia. (Lo spot)

"Dopo un anno difficile siamo ritornati a colorare l’Italia con la gardenia, che è il nostro fiore: rappresenta la volontà di non arrenderci e di condividere il nostro impegno per fermare la sclerosi multipla. Racchiude la speranza di ripartire insieme più forti di prima”, dichiara Francesco Vacca, presidente nazionale Aism. I fondi raccolti con l’iniziativa andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno ad Aism di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con Sclerosi multipla (Sm) sul territorio, ora più che mai fondamentali.

Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla - ricorda una nota Aism - è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con Sm è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 130mila le persone colpite, 3.400 i nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone malate. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica.

Per donare è attivo anche un numero solidale: il 45512. I fondi raccolti andranno a finanziare in particolare la ricerca scientifica sulle forme gravi di sclerosi multipla e il progetto #ripartireinsieme per continuare a garantire le attività di Aism sul territorio. Gli importi della donazione saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro da cellulare personale WindTre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali.

Insieme a tanti amici, testimonial e influencer al fianco di Aism - riferisce la nota - per promuovere l’evento ci saranno Lorella Cuccarini che sostiene insieme a 'Trenta ore per la vita' il progetto 'Una mamma con Sm va sostenuta' e l’attrice Antonella Ferrari che ha portato la sua lotta alla sclerosi multipla sul palco di Sanremo e che quest’anno celebra i 20 anni come madrina di Aism. All’iniziativa 'Bentornata Gardensia' ha aderito Assaeroporti, l’associazione italiana gestori aeroporti, insieme agli aeroporti di Alghero, Bologna, Cagliari, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Rimini, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Trapani, Trieste e Venezia.

L’Aism, insieme alla sua Fondazione (Fism) da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla. Nel 2020, per far fronte all’emergenza coronavirus - ricorda la nota - è stata potenziata l’assistenza sul territorio e il numero verde che ha gestito oltre 6.200 richieste nel primo periodo dell’emergenza sanitaria, 5 volte quelle dell’anno precedente. Con la Società italiana di Neurologia (Sin) è stato lanciato un programma di raccolta dati sui casi Covid-19 e Sm. Sono state attivate indagini per conoscere l’impatto dell’epidemia sulle persone con Sm, con oltre 5.000 risposte. È stata messa in atto un’azione di advocacy: un dialogo continuo con le istituzioni nazionali e locali sui temi legati alla cura e assistenza delle persone con Sm e sui temi legati ai diritti delle persone con disabilità.

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