Paese che vai, usanze che trovi, anche in materia di file d’attesa. È quanto emerge da un’indagine di TripAdvisor, il sito per la pianificazione e la prenotazione dei viaggi, che ha intervistato 6.000 persone tra cui 1.000 viaggiatori italiani per scoprire come varia l’atteggiamento delle persone in coda per visitare attrazioni, luoghi storici e siti d’interesse, in funzione di età, sesso e provenienza.
Anche se non conquista la medaglia d'oro, l’Italia si guadagna la seconda posizione sul podio dei viaggiatori più inclini a saltare la coda (40,2%) alle spalle della Spagna, prima con il 55,7% e a breve distanza dalla Francia che si posiziona terza con il 39,8%. I più ligi al dovere risultano essere gli inglesi: solo il 27,4% ha trasgredito alle regole della fila.
Gli uomini del Bel Paese sono tendenzialmente più portati a saltare le file rispetto alle donne: il 44% ha provato a superare le persone in coda almeno una volta nella vita mentre per il gentil sesso la percentuale scende al 37%. Anche da un punto di vista generazionale le differenze sono notevoli: le vecchie generazioni hanno più rispetto per la coda rispetto ai giovani e l’età risulta essere direttamente proporzionale alla propensione a rispettare il proprio turno (25-34 anni 46%, 35-44 anni 57%, 45-54 anni 68%, oltre i 55 anni 86%).
Ma gli italiani non si limitano a sfruttare i 'buchi' nelle file per infilarsi tra una persona in attesa e l’altra. Ecco le tre tecniche più adottate dai viaggiatori italici: 1) Invito aperto – se c'è spazio fra le persone in fila, agire come se la distanza fosse la fine della coda e unirsi alla fila (35% dei rispondenti); 2) Chiacchierare e passare davanti – cominciare una conversazione con qualcuno con un buon posto in fila (33% dei rispondenti); 3) Ho solo una rapida domanda da fare – andare all'inizio della coda con la scusa di fare una domanda al personale ma continuare ad aspettare davanti (31% dei rispondenti)
Nell’affrontare le persone che saltano la coda gli italiani e le italiane adottano approcci differenti. I primi sono più diretti e il metodo che va per la maggiore (49%) è quello di sorridere educatamente mentre si guida il trasgressore con fermezza alla fine della coda. Le italiane invece nella maggior parte dei casi (57%) non affrontano il saltatore di coda ma esprimono il loro disappunto e fanno commenti piccati sottovoce. Le persone più mature – dai 55 anni in su – sono più sensibili al salto della coda rispetto a quelle che appartengono alle generazioni precedenti.
“Evitare le file è più semplice di quanto possa sembrare: basta prenotare online in anticipo e il gioco è fatto! TripAdvisor propone oltre 100.000 esperienze, tour e attività prenotabili direttamente sul sito che rappresentano la soluzione ideale per chi vuole trarre il meglio dal proprio viaggio evitando di perdere tempo prezioso in coda”, ricorda Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia.