Nella terra martoriata dal terremoto verrà inaugurato a settembre prossimo un Liceo scientifico ad indirizzo sportivo internazionale e sarà proprio Amatrice ad ospitarlo. Un progetto, il primo nel suo genere dell'Italia Centrale, che verrà attivato all'interno dell'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice 'Romolo Capranica', e che nasce grazie alla collaborazione tra ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Comitato olimpico nazionale italiano.
Dall'anno prossimo quindi verranno attivate un massimo di due prime classi per un progetto di innovazione metodologico-didattica. Gli studenti avranno la possibilità di scegliere l'opzione sport e turismo, per potersi qualificare come atleti o tecnici sportivi, in quest'ultimo caso quindi, l'obiettivo è quello di formare professionisti in grado di seguire gli atleti a livello motivazionale e fisico e di definire strategie di gara e innovative tecniche di gioco.
L'iniziativa, che avrà durata quinquennale, è stata presentata oggi al Miur dalla ministra Valeria Fedeli, dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi alla presenza di atleti olimpici come Fabio Basile, Frank Chamizo e Valentina Moscatt e dell'atleta di salto in lungo della società sportiva atletica studentesca Rieti 'Andrea Milardi', Martina Turco, protagonista dello spot promozionale.
"Con lo sport si vince - ha evidenziato Fedeli - Questo è uno straordinario messaggio di forza e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto che affrontano difficoltà quotidiane. E' un'iniziativa importante per il Paese, un messaggio di fiducia concreta perché questo liceo deve attirare persone ad Amatrice. L'11 marzo sarò lì per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la scuola, perché lanciare una iniziativa è importante, come lanciare un messaggio di forza e sostegno, ma poi bisogna seguirla passo per passo".
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Malagò: "Oggi mi sento di dire senza nessun tipo di diplomazia che l’idea è fantastica. Noi dobbiamo trovare 25-30 ragazze e ragazzi e gli dobbiamo spiegare che devono iscriversi al liceo sportivo di Amatrice, devono vincere il pregiudizio psicologico che c’è. Dobbiamo rimboccarci le maniche, coinvolgere tutte le federazioni, magari anche pescando ragazzi dall’estero, perché lo start-up può essere fantastico ma senza ragazzi diventa tutto complicato - ha detto ancora Malagò - E così via di anno in anno. Sono onorato e orgoglioso di prendermi questa responsabilità, questa è un'iniziativa che può fare in modo di far tornare Amatrice il luogo che è stato, un luogo magico".
"Con il sindaco Pirozzi abbiamo avuto questa idea, che ritengo fantastica, ma ora dobbiamo trovare dei ragazzi disposti ad andare ad Amatrice e iscriversi alla scuola e dormire considerato che ci sarà un convitto". Questo progetto prevede lo sviluppo di tutte le discipline, dall'atletica leggera alle specialità sciistiche, e studiare due lingue straniere (inglese, francese o spagnolo). Prevede una didattica esclusivamente digitale per dare la possibilità, a chi svolgerà esperienze all'estero, di stare al passo con gli studi della propria classe. Saranno inoltre attivate convenzioni e accordi con le facoltà di scienze motorie delle università italiane per il riconoscimento di crediti agli studenti.
"Oggi è una bella giornata - ha dichiarato il sindaco Pirozzi - Tutti hanno creduto in questo liceo. Ad Amatrice non c'è più niente e dalle macerie si riparte con una visione del futuro, che passa per la scuola e per i giovani. Lo sport rappresenta la vita: e sono proprio gli atleti che insegnano che dopo ogni sconfitta bisogna allenarsi di più e mettersi sempre in discussione. Ad Amatrice non c'è più niente, ma abbiamo ancora la speranza: stasera tornerò nel mio paese portando questo messaggio". Pirozzi ha poi tenuto a ringraziare l'ex ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi con i quali era stato avviato questo progetto ed ha ringraziato la ministra Fedeli per aver reso possibile la sua realizzazione.
Per quanto riguarda gli impianti il sindaco Pirozzi ha precisato che "il palazzetto lo stiamo rimettendo a posto, adesso ci sarà un intervento del Coni per recuperare il manto: ricordo che è stata la prima struttura che ha ospitato gli sfollati, gli sfrattati a tempo. Interverremo subito grazie al contributo della federazione per recuperare il campo sportivo".
"Nel progetto della nuova scuola, i cui lavori partiranno il primo giugno, abbiamo già approvato la variante urbanistica, è prevista la palestra, un campo sportivo e il convitto dove questi ragazzi vivranno. Mi è stata data la parola, e io sono un uomo di parola, che per settembre ci sarà tutto meno la palestra, ma avremo il palazzetto. Noi siamo pronti - ha concluso il primo cittadino di Amatrice - mi auguro che i ragazzi colgano questa grande opportunità ad Amatrice: sarebbe uno dei più grandi regali che potrò avere nella mia vita".