La direttiva Ue sulla plastica monouso, "così come disegnata, è piuttosto punitiva per l’industria italiana, che produce circa il 60% del monouso europeo, e non tiene conto della possibilità delle cosiddette bioplastiche". Così Antonello Ciotti, presidente di Corepla, all’AdnKronos sulla direttiva che mette al bando dal 2021 oggetti in plastica monouso come piatti, posate e cannucce.
La norma, continua Ciotti, "è stata scritta molto velocemente, approvata sull’onda di questa campagna antiplastica" e "lascia aperti numerosi punti interrogativi. Così come è scritta è una direttiva più ideologica che tecnologica, nel senso che non viene valutato l’effettivo impatto della riduzione del monouso. Dobbiamo passare da un confronto ideologico ad un confronto tecnologico altrimenti troviamo soluzioni sbagliate".