Per la salute mangiare biologico "è irrilevante ed è più costoso di circa il 30%". Non ha dubbi Pietro Antonio Migliaccio, nutrizionista e presidente della Società italiana di scienza dell'alimentazione (Sisa) che all'Adnkronos spiega che non c'è una correlazione tra salute e bio. Secondo Migliaccio "da studi fatti si è visto che la quantità di nutrienti è uguale sia nel tradizionale che nel biologico. Non c'è una differenza".
Di certo però "il bio fa bene all'ambiente ed è un aspetto da non trascurare" visto che "abbiamo bisogno di inquinare il meno possibile". Capitolo ambiente a parte, però, i prodotti bio non aiutano a togliersi il medico di torno. La maggiore capacità antiossidante, secondo il nutrizionista, "non fa la differenza" e "l'aspettativa di vita è aumentata indipendentemente dal biologico".
"Personalmente ritengo classista questo tipo di alimentazione, riservata solo a chi ha soldi. Non lo trovo giusto". I prezzi "sono esagerati" e non sono giustificati da una maggiore sicurezza del prodotto: nel nostro paese, ricorda il nutrizionista, "tutti gli alimenti sono controllati" bio e non. Per la nostra salute è lo stile di vita che fa la differenza e il medico consiglia di investire di più in libri e visite in città d'arte: "Aumentiamo la cultura e allarghiamo la nostra conoscenza".