Articoliamo Talks è l'importante appuntamento che la Federazione delle associazioni emofilici di Catania, con il supporto non condizionante di SOBI, ha promosso come momento di scambio tra clinici e pazienti affetti da emofilia. Una giornata di cultura e formazione dove si è ribadita l'importanza degli screening articolari con l'uso dell'ecografo, della profilassi e del movimento che oggi è, con l'avvento dei nuovi farmaci, addirittura consigliato. Per garantire una qualità della vita ottimale di un bambino emofilico bisogna tenere alta la protezione e fare di più. Fondamentale il ruolo del Fattore VIII come trattamento fisiologico che oggi apporta esattamente la proteina mancante consentendo l'attività fisica, una migliore densità ossea e di conseguenza maggiore protezione regolando il metabolismo osseo per prevenire il rischio di fratture. Più si è protetti più è possibile svolgere attività fisica e questo assicura, insieme sempre a sane abitudini alimentari, una migliore qualità della vita. Profilassi regolare con dosaggi appropriati e personalizzati, con componenti naturali del resto già presenti nell'organismo umano e definiti ad "emivita prolungata" per la loro capacità di rimanere e proteggere più a lungo, porta a migliori risultati a lungo termine. "Tutte le persone con emofilia dovrebbero essere incoraggiate a fare attività fisica" è questo il rassicurante messaggio, alla luce delle nuove terapie mirate, che lancia infatti la World Federation of Hemophilia.