Non lo sapeva, l'ha appreso dai giornali e quello a cui si riferiva è "un'icona di stile e di eleganza" come la famosa autovettura, nulla di più. Lo giura Achille Lauro, intervistato ai microfoni dell'Adnkronos a poche ore dalla polemica scoppiata in seguito ad un servizio di 'Striscia' che, facendo notare che 'Rolls Royce' è anche il nome di un tipo di droga, accusava il trapper di aver scritto 'un inno all'ecstasy'.